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Cora Canonici, Architetto: "Ogni spazio è bene sia progettato in funzione delle esigenze specifiche, che derivano anche dall’età degli abitanti"

Tutela immobili ha intervistato Cora Canonici, Architetto che si occupa di progettazione e realizzazione di edifici pubblici e privati. La passione per l'abitare e la curiosità di scoprire il rapporto che lega la casa ed il benessere fisico e psicologico di colui che la abita, la porta a studiare cosa rappresenta la casa per l'uomo e come la stessa si trasformi ed adatti nel corso della vita. Da anni approfondisce e diffonde il tema della casa per la terza età.

Cosa rappresenta per l'uomo la casa in cui abita?

"Penso che la casa sia lo spazio, racchiuso, che contiene le nostre cose, il nostro mondo e ci protegge dall'esterno. Può essere casa una barca, una camera, una villa o uno spazio angusto. Allo stesso tempo, se è lo spazio pensato per noi ci permette di riposare, ricaricare le energie e rapportarci con gli altri in modo equilibrato. Dedicare tempo, energie e riflessioni per ripensare la nostra casa equivale a dedicare tempo a noi stessi. In un certo senso, la nostra casa rappresenta noi".

Può la casa essere progettata o ripensata in modo da migliorare la qualità della vita?

"Più mi occupo della casa e delle persone che la abiteranno, tanto più mi rendo conto di quanto importante sia il ruolo che essa può svolgere per migliorare la nostra vita.
Molto spesso abitiamo distrattamente, ci affacciamo ad una finestra, percorriamo il corridoio o ci lasciamo avvolgere da una vecchia poltrona, ma non ascoltiamo come corpo e mente reagiscano a tutto questo. Progettare la nuova casa significa chiederci cosa ci aspettiamo dalla vita e trasformare le risposte in scelte: spazi, colori, profumi, arredi e visuali".

"Ciascuna età richiede e merita un modo di abitare adeguato", scrive nel Suo libro "La terza casa". In che modo la casa può assecondare le esigenze ed i bisogni che cambiano nelle diverse fasi della vita?

"Spesso mi sento dire: <<Non è mai finita questa casa, manca sempre qualcosa>>. Penso che così sia giusto, anche noi non siamo mai esattamente uguali a come eravamo il giorno prima. È impossibile pensare che nel corso della nostra vita la casa possa essere sempre identica. Gli anni ci cambiano e le esigenze si rinnovano.
Ogni spazio è bene sia progettato in funzione delle esigenze specifiche, che derivano anche dall'età degli abitanti. In questo modo la casa prende forma e gli spazi si modificano come un abito fatto su misura".

In base alla Sua esperienza professionale, quali sono i principali cambiamenti che è bene vengano apportati in un'abitazione per renderla funzionale, sicura e adatta per l'avanzare dell'età?

"Quando gli anni ci portano ad essere più stanziali, la casa diventa il nostro fulcro. È importante dedicarla a se stessi.
Moltissimi gli argomenti: fluidità di spazi, illuminazione, stimoli sensoriali e visivi, spazi per il riposo e per la giusta attività. Lo spazio si trasforma e si riduce: usiamo meno le zone poste troppo in basso per non piegarci e quelle in alto per non salire sulla scala. Tutto deve essere facilmente raggiungibile spostando le braccia orizzontalmente. Gli ostacoli ed i pericoli vanno eliminati.
Sono moltissimi i luoghi che necessitano di essere rivisti: tappeti, tavolinetti, angoli bui, sporgenze negli arredi, pavimenti scivolosi e bagni ristretti".

Quali potrebbero essere gli accorgimenti da adottare?

"I grandi temi, a mio avviso, sono i seguenti:
• il pavimento deve essere "intelligente", ossia capace di attutire eventuali cadute grazie a materiali da rivestimento ad hoc;
• l'illuminazione deve assicurare di vedere con chiarezza ogni ambito, contrastare l'eventuale controluce dalle finestre ed accendersi grazie a sensori;
• il locale bagno deve essere adattato, per evitare rischi dovuti ad umidità e bagnamento;
• la cucina è bene sia semplice da usare, efficace e in cui tutto sia a portata di mano.

Ciascuno di noi, anziano o giovane, sa cosa desidera: si tratta di riflettere e trasformare le esigenze in qualità da abitare. La casa cresce con l'età, esattamente come noi".

Si ringrazia Cora Canonici, Architetto ed autrice del libro "La terza casa".